Riverbero di luci brilla tra le spumose onde che giocose si rincorrono nel silenzio di una notte d'estate. Gorgoglìo d'acque s'infrange mormorando tra gli scogli, sotto il pontile. In questa notte perfetta mentre tutti dormono io passeggio sulla spiaggia, sfiorando i rossi focolai dei falò ancora accesi, Osservo ammaliato i riflessi del mare Tutto questo è per me un paesaggio vecchio anni ma ogni volta è una prima volta. La sua dolce brezza mi ammalia. Sento il suo respiro alitare tra le onde, nel gioco d'argento e d'oro di miriadi di colori che sorgono e si dissolvono nel blu dell'ombroso mare. Sento il suo cuore che batte di vita, di pace infinita. Tu, mare mio, mi doni tutto questo, ogni volta, sempre più. "Pensiero scritto una notte di metà agosto"