Riverbero di luci
brilla tra le spumose onde
che giocose si rincorrono
nel silenzio di una notte d'estate.
Gorgoglìo d'acque
s'infrange mormorando
tra gli scogli, sotto il pontile.
In questa notte perfetta
mentre tutti dormono
io passeggio sulla spiaggia,
sfiorando i rossi focolai
dei falò ancora accesi,
Osservo ammaliato
i riflessi del mare
Tutto questo è per me
un paesaggio vecchio anni
ma ogni volta
è una prima volta.
La sua dolce brezza mi ammalia.
Sento il suo respiro
alitare tra le onde,
nel gioco d'argento e d'oro
di miriadi di colori
che sorgono e si dissolvono
nel blu dell'ombroso mare.
Sento il suo cuore
che batte di vita, di pace infinita.
Tu, mare mio,
mi doni tutto questo,
ogni volta,
sempre più.
"Pensiero scritto una notte di metà agosto"
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