E' nata così l'idea avanzata da un giovane ragazzo, idea che ha subito trovato l'appoggio di Don Gabriele che dopo aver ricevuto tutte le autorizzazioni (sanitarie e non) ha dato il via a questa bellissima esperienza.
Ci troviamo a Biumo Inferiore in provincia di Varese e nello specifico all’Oratorio Luigi Molina dove dal 14 marzo ventidue ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni vivono in bolla, condividendo la quotidianità ma soprattutto non vivendo in solitudine nelle proprie camerette.
Don Gabriele descrive questa idea come una profonda esperienza di responsabilizzazione per una generazione definita spesso come "preconfezionata".
All'interno dell'oratorio i ragazzi si confrontano continuamente con le esigenze di tutti i giorni ma soprattutto con le esigenze diverse di ognuno di loro.
Le ragazze si sono prese la briga di coinvolgere i ragazzi nell'imparare a fare le lavatrici, altri ragazzi si dedicano all'organizzazione degli spazi, altri alla preparazione del cibo.
Don Gabriele riassume perfettamente la sostanza di questa esperienza: "Se c’è un motivo valido per stare insieme c’è anche tanta capacità di responsabilizzarsi. L'esperienza di vita in comunità è un occasione di fraternità da vivere insieme dovendo confrontarsi ogni istante con le dinamiche umane di ciascuno di noi."
Una riflessione mi viene spontanea: e se, dopo esser finalmente tornati alla normalità , nascesse il bisogno di "rinchiudersi" per ritrovare se stessi?
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