La foto che vedete qui sopra è tra le protagoniste del mio racconto.
Sono assurde le scene alle quali ho assistito oggi e, senza che nessuno se ne offenda (qualora ci si riconosca), le ho trovate a dir poco ridicole e assurde.
Ore 11 di una domenica romana di marzo pre-zona rossa.
Vado con mia moglie a fare la spesa in un noto discount romano e ci vuole ben poco per capire di ritrovarsi al centro di una psicosi.
Premetto che le foto sopra rendono poco rispetto a ciò che ho visto!
Ero intento ad acquistare il necessario per la spesa settimanale che la mia attenzione viene richiamata da una coppia... e fin qui nulla di nuovo...
Subito dopo, però, non sono riuscito a non sgranare gli occhi.
Perché?
Ve lo racconto subito.
Vedo muoversi questa coppia per il negozio ma tra uno scaffale e l'altro noto il loro movimento quasi sincronizzato, come se fossero uniti da un qualcosa...
Ebbene cari amici lei aveva un carrello, lui aveva un carrello... e insieme ne portavano un terzo!
In due avevano tre carrelli della spesa che nel giro di una mezz'ora hanno riempito a più non posso da veri campioni di Tetris!
Lei sembrava ossessionata dall'afferrare qualsiasi cosa prima degli altri pur di buttarla nel suo tris di carrelli.
Troppo preso dalla curiosità li ho osservati per tutto il tempo e più trascorrevano i minuti più non credevo a ciò che vedevano i miei occhi.
Improvvisamente una signora ha chiesto aiuto perché non riusciva a prendere il vaso di yogurt da un chilo posto troppo in alto per la sua minuta statura e lei è eroicamente corsa in suo aiuto.
Mi son detto: "Menomale, qualcosa di buono riuscirò a trovare in lei!" ma appena aiutata la signora di prima non ha resistito alla tentazione e... si è messa nel carrello non uno bensì due vasi di yogurt da un chilo!
STRANO MONDO INTORNO A ME
Sbigottito continuavo ad osservarli mentre si muovevano ansiosi nel negozio ma il reparto in cui hanno dato il meglio di loro è stato senza dubbio quello in cui c'erano i frigoriferi con la carne confezionata.
Affondavano le mani in ogni settore e prendevano due confezioni di qualunque cosa per poi riporla nel loro tris di carrelli.
Alla fine si son messi a fare la fila alla cassa mentre la gente, ovviamente, osservava a tratti divertita questa strana coppia sommersa da tre carrelli strapieni di spesa.
Pensavo di aver visto anche troppo ma la domenica mi aveva riservato un'altra "sorpresa".
Mentre ero a caricare la spesa in auto vedo passare un'altra coppia che un circense in confronto gli spicciava casa: in mano e sotto le braccia portavano tra le braccia sacchi di farina da 5 chili: 4 sacchi a testa fanno 40 chili di farina!
"E che caxxo!" ho esclamato e lui si è voltato a guardarmi sorpreso mentre mia moglie se la rideva.
Vorrei dire a tutta questa folle gente che ho visto oggi che l'Italia non sta in guerra e se c'è una cosa che non mancherà mai, quella sarà proprio il cibo.
Un paese in preda alla psicosi di morire di fame.
Forse questo è il paese che ci meritiamo, mah!
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