Ho atteso qualche settimana prima di dire la mia in merito a questo album da me atteso.
Achille Lauro, che piaccia o meno, è un artista che divide per il suo modo di fare musica colorandola di quelli ormai definiti come i suoi "quadri".
Nel recente Festival di Sanremo aveva dato qualche anticipazione del suo ultimo album e già dall'ascoltare i singoli "Solo Noi" e "Marilù" avevo intuito che anche questa volta avrebbe "fatto centro".
Lauro o si ama o si odia, c'è davvero poco da fare.
Non vi nascondo che all'inizio diventai suo fan solo per il semplice fatto che gli piovevano addosso critiche stupide, alcune di esse totalmente gratuite.
Poi, però, ho approfondito la sua musica, ascoltandola centinaia di volte, comprendendo il suo saper scriverla.
E col tempo son diventato suo sostenitore, vero, convinto, oggi più di ieri.
Lauro è un disco profondamente personale sempre all'insegna del rock accompagnato da chitarre capaci di spostare la musica stessa dal rock pieno fino al punk per arrivare al funky ma di questo parlerò dopo.
Non vi nascondo che in alcune melodie riconosco anche qualche accenno di blues e un pizzico di jazz; insomma un album davvero corposo per tanti motivi.
Ai tanti che in maniera prevenuta sanno solo dar contro questo artista faccio l'invito di metter da parte tutto e ascoltare la sua musica, principalmente questo suo album: son certo che alla lunga vi lascerà il segno.
Se invece, poi, volete andare avanti contro il vostro dar contro, allora peggio per voi, lo dico davvero!
LAURO: MIX PERFETTO
In Lauro c'è il "rocchettaro", il poeta, il provocatore, il tutto all'insegna degli eccessi che lo contraddistinguono da sempre, eccessi fatti di perdizioni, follia ma anche di estrema lucidità ed è proprio questo mix esplosivo a spiazzare i suoi nemici.
Lauro è un saliscendi di musica dalle varie sfumature e dai testi graffianti come lame.
In Lauro riconosco anche il tormento dell'uomo, oltre che dell'artista, cantautore anticonformista che se ne frega di piacere a tutti i costi: altro suo grande pregio dal mio modesto punto di vista.
Questo album appare nettamente diviso in due parti: la parte tempestosa e quella sognatrice.
Queste le tracce di quello che potrebbe essere il suo ultimo album, cosa alla quale credo davvero poco...
Prequel
Solo Noi esto
Latte+
Marilù
Lauro
Come Me
Femmina
A Un Passo Da Dio
Generazione X
Barrilete Cosmico
Pavone
Stupide Canzoni D'Amore
Sabato Sera
La canzone sulla quale sono pronto a scommettere? Non ho il minimo dubbio a rispondere: sarà Latte+ (con il suo funky che richiama subito i meravigliosi anni 80) la canzone che lascerà il segno indelebile.
Voto all'album: 7
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