Dalla mezzanotte di questa sera cesserà , dopo un ben due anni, lo stato di emergenza che fu proclamato dal governo Conte nel gennaio del 2020 con l'avvento del covid nella nostra nazione.
Con il decadimento dello Stato d'emergenza sparisce il Comitato Tecnico Scientifico e la conseguente struttura diretta da Francesco Figliuolo.
Al posto del Comitato Tecnico Scientifico subentrerà una specifica Unità Operativa che avrà il compito di portare a termine la campagna vaccinale fino al 31 dicembre.
Fine anche ai colori delle Regioni così come non sarà più necessario il Green pass base per entrare negli uffici della pubblica amministrazione oppure in banca, al negozio, ecc.
L'unico obbligo che rimarrà sarà quello di indossare le mascherine fino al 30 Aprile.
Decà de anche la limitazione degli accessi nelle strutture aventi grandi capienze, tanto per fare un esempio, discoteche e stadi e in questo caso sarà necessario mostrare solamente il Green pass base.
Da domani, inoltre, non ci sarà più la quarantena per chi avrà avuto contatto diretto con una persona contagiata dal virus.
Andrà in quarantena, infatti, solo chi ha contratto il covid e tale quarantena avrà la durata di 7 giorni dopodiché la persona potrà ritenersi guarita solo dopo aver effettuato un tampone con esito negativo; nel caso dei non vaccinati la quarantena sale da 7 a 10 giorni.
NUOVE REGOLE
Nuove regole entreranno in vigore anche per quanto riguarda le scuole, dove solamente gli alunni direttamente contagiati dal virus avranno diritto alla didattica a distanza (DAD).
Altri importanti scadenze riguardano quella del 1 Maggio quando terminerà l'obbligo del Green pass ovunque; il 15 giugno decadranno tutti gli obblighi vaccinali per specifiche categorie come insegnanti, personale militare, agenti di polizia, pubblico soccorso e dipendenti della pubblica amministrazione.
Dal 30 giugno si tornerà a lavorare a pieno regime negli uffici, quindi in presenza, e solo per i dipendenti privati sarà possibile concordare con il datore di lavoro il proseguo del cosiddetto "lavoro agile".
Insomma, da domani si comincia a respirare il vero senso del tornare alla normalità , sperando di non essere presi alla sprovvista da questo virus che, tutto sembra, fuorché debellato.
Commenti
Posta un commento