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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Recensioni false: si muove Amazon

Con l'avanzare dell'uso della tecnologia ed i conseguenti acquisti online, hanno preso sempre più piede le recensioni, ossia dei giudizi di acquirenti che hanno usufruito di un determinato servizio o prodotto. Con il passare del tempo le recensioni hanno assunto un valore sempre più determinante e influente nella guida agli acquisti. In Italia, purtroppo, si sta espandendo a macchia d'olio una nuova "attività" ossia quella del creare recensioni false che vadano a danneggiare un determinato venditore. A tal proposito il gigante Amazon ha deciso di correre ai ripari e proprio in Italia ha deciso di avanzare la prima denuncia penale (la prima in europea). Tali azioni, annuncia Amazon: "Mirano a individuare e bloccare gli operatori che attualmente gestiscono più di 11.000 siti web e gruppi social che alimentano il mercato delle false recensioni su Amazon e in altri negozi online in cambio di denaro o prodotti gratuiti. Assicurare questi malfattori alla giustizia ...

Scuola e famiglia allo scontro per uno smarphone

Un docente invita i propri alunni a consegnare i propri smartphone sul tavolo, tutti la consegnano tranne una ragazza... e si scatena il finimondo! E' quanto accaduto in una scuola di Latina, dove una normale richiesta di un docente si è trasformata nel pretesto per scatenare una furiosa discussione tra i docenti e la famiglia della ragazza. Questa mattina è intervenuto ai microfoni di radio24, Domenico Aversano, preside della scuola in questione. "Ci tengo a chiarire che qui nessuno di noi vuole passare per eccessivamente rigido. E' semplicemente accaduto che dopo il verificarsi di episodi alquanto spiacevoli dentro e fuori la nostra struttura, abbiamo deciso di applicare le regole che ci vengono imposte dal Ministero dell'istruzione." Ricordiamo, infatti, che il Ministero vieta l'uso dei cellulari nelle classi. Continua il preside: "In seguito al rifiuto della ragazza abbiamo scritto una annotazione che, specifico, non è una nota; il tutto con lo scopo ...

Città italiane maledettamente inquinate

Buon pomeriggio a tutti voi. Un recente rilevamento ha evidenziato un dato assolutamente non confortante in merito all'inquinamento nelle nostre città. I dati sono impietosi (e pietosi): le nostre città sono ancor più inquinate rispetto ai dati rilevati al periodo corrispondente al pre-Covid. La cosa preoccupante è che questi dati sono stati registrati nel periodo estivo, ossia, ad esempio, con le caldaie ed i riscaldamenti vari spenti. Questo significa che le cose, con l'arrivo del freddo, sono destinate a peggiorare, ed anche di molto. Analizzando nello specifico le abitudini inerenti la mobilità, la gente ha ripreso le vecchie abitudini, tornando in auto, usando per la maggior parte delle volte, auto vecchie e quindi molto inquinanti. E ALLORA PERCHE' NON ACQUISTARE AUTO NUOVE E MENO INQUINANTI? Sarebbe la soluzione più semplice ma la risposta a questa domanda è legata ad una altrettanto semplice risposta che si "aggrappa" ad una chiara statistica: negli ultimi...

Quanto pesa il carrello della spesa

  Non accadeva dall'agosto del lontano 1983 che la crescita dei prezzi del cosiddetto "carrello della spesa" salissero così tanto, ossia del 11%, su base annua. E' quanto ha da poco pubblicato l 'Istat. Tali dati fanno riferimento al settembre del 2022 e sono chiaramente influenzati dalla crescente inflazione che a sua volta va a "toccare" principalmente i beni di prima necessità, ossia proprio quelli che vanno a comporre il carrello della spesa. Oltre che i beni alimentari continuano a lievitare i prezzi dei beni per la cura della casa e della persona. Chiaramente, ci tiene a precisare l'Istat, l'impatto è più forte nelle famiglie con una capacità di spesa minore. Confesercenti chiarisce:  “La continua crescita dei prezzi è insostenibile per famiglie ed imprese e ci preoccupano le ultime notizie che giungono da Bruxelles sul piano europeo per limitare i prezzi entro la fine dell’anno. Cittadini ed imprese non possono più aspettare, per questo at...

Odiare: un duro lavoro

Buonasera a tutti voi. Questo mio articolo è una riflessione personale che prende spunto da una recente intervista che ho visto in tv, rilasciata dal comico Enrico Brignano. Tra le tante cose da lui dette, una in particolare mi ha colpito e ha scatenato nella mia testa una profonda riflessione. Brignano ha fatto un parallelismo tra due sentimenti che l'essere umano prova: l'odio e l'amore. Nel secondo caso ha detto che amare viene spontaneo, nasce dal cuore e non richiede sforzi in quanto è un sentimento che nasce incontrollato e al quale, noi, dobbiamo solo abbandonarci. Tutt'altro ragionamento, invece, secondo l'attore, lo è per l'odio; un sentimento difficile da maturare e difficile soprattutto da preservare e conservare nel tempo. Ecco, questa sua ultima riflessione, ha fatto nascere in me un ragionamento molto vicino a quanto detto da Brignano. Effettivamente, odiare, è una fatica per tanti motivi e parto subito dal presupposto che sono fermamente convinto ...

Finalmente l'annuncio dell'Eni

Arrivano finalmente anche delle buone notizie e ad annunciarlo è stato pochi minuti fa l'Eni che ha ufficialmente dichiarato la ripresa dei flussi di forniture di gas provenienti dalla Russia e destinate nella nostra nazione. Anche Gazprom ha annunciato la medesima cosa dichiarando di aver trovato una soluzione in questa direzione. Ricordiamo che lo scorso primo ottobre tale fornitura era stata interrotta per l'impossibilità di far passare il gas attraverso l'Austria. Una ulteriore conferma è arrivata anche dallo stesso operatore austriaco che ha dichiarato quanto segue: " Gazprom e gli acquirenti italiani sono riusciti a trovare u accordo sul formato di cooperazione tra i cambiamenti normativi in Austria alla fine di settembre. L'operatore austriaco ha comunicato la sua disponibilità a confermare le nomine di trasporto di Gazprom Export, il che rende possibile la ripresa delle forniture di gas russo attraverso il territorio austriaco "