Non accadeva dall'agosto del lontano 1983 che la crescita dei prezzi del cosiddetto "carrello della spesa" salissero così tanto, ossia del 11%, su base annua.
E' quanto ha da poco pubblicato l'Istat.
Tali dati fanno riferimento al settembre del 2022 e sono chiaramente influenzati dalla crescente inflazione che a sua volta va a "toccare" principalmente i beni di prima necessità , ossia proprio quelli che vanno a comporre il carrello della spesa.
Oltre che i beni alimentari continuano a lievitare i prezzi dei beni per la cura della casa e della persona.
Chiaramente, ci tiene a precisare l'Istat, l'impatto è più forte nelle famiglie con una capacità di spesa minore.
Confesercenti chiarisce:
“La continua crescita dei prezzi è insostenibile per famiglie ed imprese e ci preoccupano le ultime notizie che giungono da Bruxelles sul piano europeo per limitare i prezzi entro la fine dell’anno. Cittadini ed imprese non possono più aspettare, per questo attendiamo dal nuovo Governo un intervento drastico per porre un tetto agli aumenti delle tariffe di gas e luce, per difendere cittadini ed imprese da un pericoloso avvitamento economico".
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