Ormai ci siamo!Poche ore e avrà inizio anche questa edizione (attesissima) del Festival di Sanremo, ancora una volta condotto dal grande Amadeus che per la quarta stagione consecutiva tenterà l'impresa di portare ai vertici dello share nazionale gli ascolti della più antica kermesse musicale italiana.
Il Festival giunge alla sua 73° edizione ed in questo articolo andremo anche a ripercorrere la sua storia con l'intento di far comprendere anche ai più giovani quanto questa manifestazione sia in grado di rappresentare l'Italia anche oltre i confini nazionali.
Come ben sappiamo il vincitore del Festival avrà il diritto di partecipazione anche all'Eurovision Song Contest, ossia il più grande spettacolo musicale nonché concorso a livello europeo.
A tal proposito va specificato che la partecipazione alla kermesse europea non rappresenta un obbligo per il vincitore del Festival che, quindi, può liberamente decidere di non parteciparvi ed in questo caso, da regolamento spetta alla Rai decidere chi deve essere il rappresentante italiano.
Sul palco dell'Ariston si sfideranno a suon di inediti ben 28 big e nell'attesa serata di sabato prossimo sarà eletto il vincitore di questa edizione.
Oltre il classico Leone di Sanremo che sarà consegnato nelle mani del vincitore del Festival, ricordiamo che ci sono anche altri 6 premi che verranno sempre nella stessa serata assegnati e di seguito gli andiamo a ricordare:
- Il premio alla critica Mia Martini
- Il premio della sala stampa Lucio Dalla
-Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo
-Il premio Lunezia per il valore musicale e letterario della canzone
-Il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione
-Il premio Enzo Jannacci per il vincitore delle nuove proposte
Va specificato che tra i 28 partecipanti big, in realtà , ci sono anche il vincitore di Sanremo Giovani 2022 più altri 5 partecipanti ad esso. Questa cifra quest'anno è raddoppiata rispetto alla scorsa edizione.
Come abbiamo già scritto in un precedente articolo, nel mese di dicembre Amadeus con largo anticipo ha annunciato i 28 cantanti che scenderanno in gara a partire da questa sera ed ecco di seguito le canzoni con le quali si esibiranno:
Ultimo con “Alba”
Tananai con “Tango”
Madame con “Il bene nel male”
Giorgia con “Parole dette male”
Mr.Rain con “Supereroi”
Elodie con “Due”
Gianluca Grignani con “Quando ti manca il fiato”
Marco Mengoni con “Due vite”
Anna Oxa con “Sali (Canto dell’anima)”
Lazza con “Cenere”
Mara Sattei con “Duemilaminuti”
Modà con “Lasciami”
Paola & Chiara con “Furore”
Colapesce, Dimartino con “Splash”
Leo Gassman con “Terzo cuore”
Articolo 31 con “Un bel viaggio”
Ariete con “Mare di guai”
Cugini Di Campagna con “Lettera 22”
Levante con “Vivo”
Coma Cose con “L’addio”
LDA con “Se poi domani”
Rosa Chemical con “Made in Italy”
Shari con “Egoista”
Gianmaria con “Mostro”
Colla Zio con “Non mi va”
Sethu con “Cause perse”
Will con “Stupido”
Olly con “Polvere”
Amadeus sarà affiancato da Gianni Morandi, ai quali, nelle varie serate, si affiancheranno le varie Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini, nota attrice e scrittrice.
Stasera, un po' come consuetudine introdotta da Amadeus, torneranno ad esibirsi sul palco dell'Ariston anche i vincitori della precedente edizione, stiamo quindi parlando di Mahmood e Blanco ed oltre loro, nelle successive serate si esibiranno Gianni Morandi stesso, Massimo Ranieri, Albano, i Pooh, Peppino de Capri ed anche gli attesissimi Maneskin oltre allo storico duo composto da Ornella Vanoni e Gino Paoli.
Così come lo scorso anno ci saranno anche ospiti che non si esibiranno materialmente sul palco dell'Ariston bensì sull'adiacente piazza Colombo e tra questi citiamo solo i più rappresentativi quindi Achille Lauro, Piero Pelù, Francesco Renga, Nek e Annalisa.
Ma le sorprese non finiscono qui perché sulla nave Costa Smeralda ci saranno anche le esibizioni di Takagi e Ketra, Guè, Fedez e Salmo.
Tra gli ospiti internazionali, attesissimi i Black Eyed Pease ed i Depeche Mode.
Attesissima anche la serata delle cover cantate dai duetti, una serata, questa, che soprattutto con Amadeus ha guadagnato tantissima importanza andandosi a prendere un grado di aspettativa sempre più alto negli anni.
Le migliori canzoni saranno elette su quattro diversi livelli di votazione così ripartiti:
-il 34% spetterà al televoto
-il 33% spetterà alla giuria della sala stampa tv web e radio
-il 33% alla giuria demoscopica
Proprio su quest'ultima mi voglio un attimo soffermare perché molti magari spesso ne sentono parlare ma non sanno nello specifico di cosa si tratta.
Fino allo scorso anno la giuria demoscopica era composta da 1000 persone. Da quest'anno scende a 300 elementi opportunatamente selezionati in base a dei specifici criteri dettati dal regolamento interno della Rai.
Queste persone sono state dotate di tutti i componenti necessari per essere nelle migliori condizioni di esprimere le loro preferenze.
Va specificato che per rendere il più omogeneo possibile la loro percentuale di voto, all'interno di essi sono rappresentate tutte le varie fasce di età .
Ma per i più giovani andiamo a ripercorrere anche la storia del Festival di Sanremo che sulla carta ha inizio nel 1951 anche se in realtà esiste un suo antenato...
E già perché infatti pochi sanno che in realtà l'antenato dell'attuale Festival di Sanremo nasce in Toscana e nello specifico a Viareggio, il tutto grazie a un'idea di Aldo Valleroni che nell'agosto del 1948 diede il via alla cosiddetta “Capannina del Marco Polo”.
Questa manifestazione, purtroppo, non andò avanti perché ci furono grossi problemi economici che la costrinsero, appunto, alla sua interruzione.
L'idea del Festival di Sanremo nasce proprio da lì e sono Nicola Amato (direttore del Casinò di Sanremo) ed il conduttore radiofonico Angelo Nizza ad importarla a Sanremo, spostandone anche il periodo di svolgimento: non più nella bella stagione bensì tra Gennaio Febbraio, proprio con l'intento di portare turisti in Liguria anche nella cosiddetta bassa stagione.
La prima edizione del Festival di Sanremo andò in scena nel 1951 con soli tre partecipanti ossia Nilla Pizzi, il Duo Fasano e Achille Togliani, che molto noiosamente si alternarono tra di loro interpretando ben 20 inediti.
L'anno successivo gli organizzatori cercarono di dare nuova linfa al Festival aumentando a cinque il numero dei concorrenti, cosa che fu presa positivamente sia dalla stampa ma soprattutto dagli esperti del mercato musicale.
Nel 1953 il processo di evoluzione del Festival continuava con il regolamento che imponeva ai partecipanti di interpretare due inediti ciascuno.
Tre anni dopo, nel 1956, il Festival fa il proprio esordio in diretta televisiva oltre che radiofonica e addirittura la serata finale fu trasmessa anche in eurovisione... ed attenzione perché questo rappresenta il punto cruciale per un altro grande evento del quale abbiamo già parlato: infatti è proprio prendendo spunto dal Festival di Sanremo che nasce sempre in quell'anno l'Eurovision Song Contest.
Tornando al festival, quest'ultimo raggiunse il culmine del suo successo negli anni 60 ad opera di grandissimi cantautori e artisti che calcarono il prestigioso palco.
La decade successiva, quindi quella degli anni 70, fece, invece registrare una brutta flessione e fu solo grazie al ventennio successivo, quindi anni 80 e anni 90, che il Festival riguadagnò lucentezza.
Gli anni 90 sono cruciali anche per un altro aspetto perché colui che era ritenuto fino ad ora solamente il presentatore delle canzoni in gara, diventa anche il conduttore nel senso di conduttore-protagonista all'interno dello spettacolo, andandosi a guadagnare spazio davanti le telecamere.
Il dato peggiore nella storia del Festival di Sanremo si registra nel 2004 sotto la conduzione di Simona Ventura dove, per la prima volta nella sua storia, non è in testa agli ascolti nazionali ma viene clamorosamente scavalcato dalla quarta edizione del Grande Fratello!
Il 2004 rappresentò senza dubbio il punto più basso mai raggiunto nella storia recente del Festival ma da lì, pian piano, grazie soprattutto agli interventi di grandi direttori artistici dove citiamo primo su tutti Bonolis ad esempio, riprese posizione.
E poi arriviamo alla storia recente con Amadeus che rappresenta un'eccezione andando a condurre per la quarta edizione consecutiva quello che ormai è definito da tutti il "suo" Festival, un Festival che lo scorso anno ha portato a livelli altissimi.
Il Festival di Sanremo è ritenuto nel panorama mondiale, senza ombra di dubbio uno dei più antichi e tradizionali Festival della musica e questo deve renderci orgogliosi.
Tra le tante curiosità ricordiamo che in realtà fino al 1985 chi saliva sul palco dell'Ariston si esibiva in playback e solo dal 1986, quindi dall'edizione successiva, è divenuto obbligatorio esibirsi e cantare dal vivo.
Il Festival di Sanremo inizialmente nelle sue primissime edizioni si svolgeva all'interno del casinò di Sanremo ed era riservato solo a una ristretta cerchia di persone invitate.
Solo nel 1977 approdò nella sua dimora storica del famoso teatro Ariston.
Di seguito ecco l'elenco delle canzoni che negli anni hanno vinto il Festival di Sanremo:
1951 Nilla Pizzi con “Grazie dei fiori”
1952 Nilla Pizzi con “Vola colomba”, “Papaveri e papere” e “Una donna prega”
1953 Carla Boni e Flo Sandon's con “Viale d'autunno
1954 Giorgio Consolini e Gino Latilla con “Tutte le mamme”
1955 Claudio Villa e Tullio Pane con “Buongiorno tristezza”
1956 Franca Raimondi con “Aprite le finestre”
1957 Claudio Villa e Nunzio Gallo con “Corde della mia chitarra”
1958 Domenico Modugno e Johnny Dorelli con “Nel blu dipinto di blu”
1959 Domenico Modugno e Johnny Dorelli con “Piove (ciao ciao bambina)”
1960 Tony Dallara e Renato Rascel con “Romantica”
1961 Betty Curtis e Luciano Tajoli CON “Al di là ”
1962 Domenico Modugno e Claudio Villa con “Addio... addio”
1963 Tony Renis e Emilio Pericoli con “Uno per tutte”
1964 Gigliola Cinquetti e Patricia Carli con “Non ho l'età (per amarti)”
1965 Bobby Solo e The New Christy Minstrels con “Se piangi se ridi”
1966 Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con “Dio come ti amo”
1967 Claudio Villa e Iva Zanicchi con “Non pensare a me”
1968 Sergio Endrigo e Roberto Carlos con “Canzone per te”
1969 Bobby Solo e Iva Zanicchi con “Zingara”
1970 Adriano Celentano e Claudia Mori con “Chi non lavora non fa l'amore”
1971 Nada e Nicola Di Bari con “Il cuore è uno zingaro”
1972 Nicola Di Bari con “I giorni dell'arcobaleno”
1973 Peppino di Capri con “Un grande amore e niente più”
1974 Iva Zanicchi con “Ciao cara come stai?”
1975 Gilda con “Ragazza del sud”
1976 Peppino di Capri con “Non lo faccio più”
1977 Homo Sapiens con “Bella da morire”
1978 Matia Bazar con “...e dirsi ciao”
1979 Mino Vergnaghi con “Amare”
1980 Toto Cutugno con “Solo noi”
1981 Alice con “Per Elisa”
1982 Riccardo Fogli con “Storie di tutti i giorni”
1983 Tiziana Rivale con “Sarà quel che sarà ”
1984 Al Bano e Romina Power con “Ci sarà ”
1985 Ricchi e Poveri con “Se m'innamoro”
1986 Eros Ramazzotti con “Adesso tu”
1987 Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi con “Si può dare di più”
1988 Massimo Ranieri con “Perdere l'amore”
1989 Anna Oxa e Fausto Leali con “Ti lascerò”
1990 Pooh con “Uomini soli”
1991 Riccardo Cocciante con “Se stiamo insieme”
1992 Luca Barbarossa con “Portami a ballare”
1993 Enrico Ruggeri con “Mistero”
1994 Aleandro Baldi con “Passerà ”
1995 Giorgia con “Come saprei”
1996 Ron e Tosca con “Vorrei incontrarti fra cent'anni”
1997 Jalisse con “Fiumi di parole”
1998 Annalisa Minetti con “Senza te o con te”
1999 Anna Oxa con “Senza pietà ”
2000 Piccola Orchestra Avion Travel con “Sentimento”
2001 Elisa con “Luce”
2002 Matia Bazar con “Messaggio d'amore”
2003 Alexia con “Per dire di no”
2004 Marco Masini con “L'uomo volante”
2005 Francesco Renga con “Angelo”
2006 Povia con “Vorrei avere il becco”
2007 Simone Cristicchi con “Ti regalerò una rosa”
2008 Giò Di Tonno e Lola Ponce con “Colpo di fulmine”
2009 Marco Carta con “La forza mia”
2010 Valerio Scanu con “Per tutte le volte che”
2011 Roberto Vecchioni con “Chiamami ancora amore”
2012 Emma con “Non è l'inferno”
2013 Marco Mengoni con “L'essenziale”
2014 Arisa con “Controvento”
2015 Il Volo con “Grande amore”
2016 Stadio con “Un giorno mi dirai”
2017 Francesco Gabbani con “Occidentali's Karma”
2018 Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”
2019 Mahmood con “Soldi”
2020 Diodato con “Fai rumore”
2021 MÃ¥neskin con “Zitti e buoni”
2022 Mahmood e Blanco con “Brividi”
Tra le promesse poi divenute grandi Big abbiamo:
1984 Eros Ramazzotti con “Terra promessa”
1987 Michele Zarrillo con “La notte dei pensieri”
1989 Mietta con “Canzoni”
1990 Marco Masini con “Disperato”
1991 Paolo Vallesi con “Le persone inutili”
1993 Laura Pausini con “La solitudine”
1994 Andrea Bocelli con “Il mare calmo della sera”
1999 Alex Britti con “Oggi sono io”
2002 Anna Tatangelo con “Doppiamente fragili”
2003 Dolcenera con “Siamo tutti là fuori”
2007 Fabrizio Moro con “Pensa”
2009 Arisa con “Sincerità ”
2014 Rocco Hunt con “Nu juorno buono”
2016 Francesco Gabbani con “Amen”
2018 Ultimo con “Il ballo delle incertezze”
Chi ha vinto più festival:
4 volte Domenico Modugno e Claudio Villa
3 volte Iva Zanicchi
I conduttore che ha presentato più festival in assoluto non poteva che essere il mitico Pippo Baudo con ben 13 conduzioni.
Dietro di lui seguono:
11 conduzioni Mike Bongiorno
5 conduzioni Nunzio Filogamo
4 conduzioni Fabio Fazio
3 Conduzioni Claudio Cecchetto, Gabriella Farinon, Daniele Piombi e Carlo Conti.
Sono solo quattro le donne ad aver condotto il festival: Loretta Goggi, Raffaella Carrà , Simona Ventura e Antonella Clerici ed io aggiungo personalmente che spero quanto prima di annoverare tra esse anche Maria De Filippi.
In conclusione andiamo a dare un'occhiata anche a quelle che sono le quote e quindi quelli che in partenza risultano essere i favoriti per il successo finale:
3.25 Mengoni
3.75 Ultimo
4.00 Giorgia
10.00 Lazza
12.00 Elodie
16.00 Madame
23.00 Tananai
25.00 Mara Sattei
25.00 Colapesce Di Martino
25.00 Grignani
33.00 Ariete
50.00 Levante
50.00 Gianmaria
50.00 Coma Cose
66.00 Articolo 31
66.00 ModÃ
75.00 Leo Gassman
100.00 Lda
100.00 Colla Zio
100.00 Paola E Chiara
100.00 Mr. Rain
100.00 Rosa Chemical
101.00 Anna Oxa
150.00 Cugini di Campagna
150.00 Shari
150.00 Sethu
151.00 Will
151.00 Olly
Quindi sulla carta partono senza dubbio favoriti Marco Mengoni, Ultimo e Giorgia ma attenti a un piccolo particolare statistico che potrebbe scardinare tutte queste certezze…
Facendo un gioco, infatti, se andiamo a vedere le quote dei cantanti che poi si sono aggiudicati le precedenti sei edizioni del Festival di Sanremo possiamo notare che:
2016 Stadio quota 25.00
2017 Gabbani quota 15.00
2019 Mahmood quota 25.00
2020 Diodato quota 26.00
2021 Maneskin quota 8.00
2022 Mahmood e Blanco quota 1.45
Si deduce che, a parte l'ultima edizione dove la coppia Mahmood-Blanco ha vinto a mani basse da strafavorita con una quota bassissima di 1,45, nelle precedenti edizioni, invece, non hanno mai vinto i favoriti.
Ora, continuando nel nostro gioco facciamo una media delle quote dei vincitori alla vigilia delle sei precedenti edizioni del Festival, media quotazione pari a circa 16.
Bene, adesso andando a rivedere con altri occhi le quote dei cantanti in gara in questa edizione, intorno a questa quota 16 vediamo che ci sono Lazza, Elodie, Madame e, azzardando un pò potremmo mettere all'interno di questo gruppo anche Tananai.
Vogliamo fare un azzardo? Allora buttiamoci su Ariete a quota 33!
Si tratta chiaramente di un gioco, un gioco però aggrappato a dati statistici e numerici che potrebbero farci riflettere e potrebbero, sabato sera, rivelarsi più veritieri di quanto possono sembrare ai nostri occhi in questo momento.
Fatta questa ampia presentazione del Festival di Sanremo, che tanto amo da sempre, non ci resta, adesso, che attendere questa sera per poi sederci tutti insieme davanti al divano a goderci questa bella settimana intensa di musica italiana e di grande spettacolo
Questa volta la nostra amata Italia farà parlare di sé per un qualcosa di meraviglioso!
Buon Festival a tutti, anche a chi afferma di non vederlo ma in realtà sarà lì con noi!
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