Il triste giorno è arrivato...
Dopo ben otto anni le strade di Ciro immobile e della nostra Lazio si dividono.
Entro subito nel parere personale dell'argomento dicendo che per quanto riguarda il mio personale parere, erano maturi i tempi già dallo scorso anno per consumare questo doloroso addio.
Il grave errore è stato commesso la scorsa estate quando si doveva accettare l'offerta araba e lasciare andare Ciro invece di trattenerlo malvolentieri.
Ma, a parte tutto questo, oggi è il giorno in cui si fanno i conti con la dura realtà e perdere Ciro Immobile ha un significato profondo che entra nel nostro sentimento più intimo.
Mio figlio Fabrizio è cresciuto con l'idolo Immobile perché nelle sue prodezze si riconosceva e grazie alle sue gesta si vantava fiero della sia lazialità .
Ieri è rientrato a casa scuro in volto, devastato...
Ecco, porto come esempio proprio mio figlio perché in questo momento il mio pensiero va ai tifosi più giovani che in un batter d'occhio hanno perso a stretto giro Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Ciro immobile e Luis Alberto.
Ecco, il mio pensiero va alle giovani generazioni laziali e questa riflessione deve responsabilizzare noi tifosi "vecchietti" che abbiamo il dovere di vigilare e coltivare la fede laziale di questi giovani ragazzi,
E' davvero un giorno strano, particolare, sicuramente triste e credo che il peggio debba ancora venire perché a breve Ciro parlerà in conferenza stampa per dare il suo addio alla sua Lazio.
Ciro era, per me, finito calcisticamente parlando ma questo passa sicuramente in secondo piano rispetto ai numeri che Ciro ha scritto indelebilmente nella storia della Lazio.
Ciro ha scritto la storia della Lazio.
Ciao Ciro, buona fortuna, buona vita e grazie di tutto.
Manuel
Credo che sia giusto che dopo 6 anni di gioie e felicità e ultimi due anni di infortuni che non ha dato continuità ma purtroppo ha già fatto il suo e purtroppo è giusto che si inizia anno 0
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